Giov.Elite: Urbetevere - Vigor Perconti 1-1

URBETEVERE-VIGOR PERCONTI 1-1

URBETEVERE: Sottoriva, D’Aprile (28’st Castellani), Calisto, Aureli (17’st Locci), Viti, De Angelis, Brusciano (1’st Maggiolini), Odorisio, La Rosa, Putrino (1’st Vittorini), Russo. A disp.: Lustrissimi, De Lio, Mastrodonato. All.: D’Andrea.

VIGOR PERCONTI: Cellitti, Topaesposito, Crapolicchio, Belardini, Checola, Remia, Brunetti, Talamoni, Foschi (11’st Boccia), Renzi, Sparaciari. A disp.: Galantini, Valentini, Papa, Pastorelli, Marra, Ceci. All.: Vasselli.

ARBITRO: Romanella di Aprilia

MARCATORI: 3’st Brunetti (VP), 30’st Russo (U)

Nel big match della quarta giornata del campionato Giovanissimi Elite, l’Urbetevere e la Vigor Perconti si dividono la posta in palio, pareggiando per uno a uno.

Parte nettamente meglio la compagine di Vasselli, che già dalle prime battute prende in mano le redini del gioco e schiaccia gli avversari nella loro metà campo. La prima limpida occasione da gol per gli ospiti arriva al 6’ e porta la firma di Foschi, che riceve palla da calcio d’angolo e di testa anticipa tutti non trovando, però, lo specchio della porta.

L’Urbetevere non riesce a reagire alla spinta dei rossoblu, che alla mezz’ora vanno ancora vicini al gol del vantaggio con Sparaciari, prima, e con Foschi, poi, ma entrambe le conclusioni degli attaccanti ospiti vengono respinte dalla retroguardia di casa.

Nella ripresa la musica non cambia, ma a cambiare è la capacità di realizzazione della Vigor Perconti che, infatti, dopo tre minuti trova la meritata rete del vantaggio grazie alla punizione calciata da Brunettidalla trequarti che beffa Sottoriva.

Nonostante l’uno a zero trovato, i ragazzi di Vasselli continuano a spingere e a non concedere nulla all’Urbetevere, che si fa vedere raramente dalle parti di Cellitti.

Tuttavia, appena i padroni di casa alzano la testa, riescono a trovare il gol del pareggio e lo fanno con Russo, che alla mezz’ora rimette la situazione in parità.

Siamo ormai alle battute finali: una Vigor Perconti che avrebbe meritato di più paga il poco cinismo sotto porta, mentre l’Urbetevere può festeggiare per questo punto strappato sul finale che le permette di salire a quota otto, a braccetto proprio con i ragazzi di Vasselli.