UNDER 21, Grinta e cuore Vigor Perconti: seconda vittoria consecutiva!

I ragazzi di Mister Fogliani, sotto per 4 a 1 a dieci minuti dalla fine, tirano fuori il carattere che è mancato nelle scorse partite in trasferta, portandosi a casa altri 3 punti.

Non è certamente una partita da ricordare riguardo il bel gioco espresso per la compagine di Colli Aniene, ma di sicuro questa vittoria sul campo del Flaminia Sette, ultima in classifica ancora a 0 punti, vale oro e smuove la classifica in vista dei prossimi due impegni decisamente più importanti contro Fenice ASD in casa e Nuova Polisportiva Agosta fuori.

La Vigor Perconti conta alcune assenze pesanti: Micozzi squalificato (salterà anche la partita successiva, ndr), Buò infortunato  e Scalabrelli che verrà integrato a dicembre. Il quintetto iniziale è formato da Nesta, Stizza, Coppa, Firera e Lorè.

La Vigor Perconti parte con un approccio decisamente sbagliato, e dopo la batosta presa nei primi 5 minuti dalla squadra di casa per colpa di una disattenzione difensiva, prova ad acciuffare immediatamente il pareggio senza riuscirci. Il Flaminia Sette non riesce a difendersi a dovere, ed è solamente aiutata dalla propria porta che, rispetto al proprio portiere, riesce a respingere i vari tentativi della squadra ospite (da segnalare i due incroci presi da Di Iorio). E mentre il Vigor Perconti si allunga troppo, in modo tale da poter agguantare il pareggio prima del duplice fischio, la compagine ospitante approfitta dei diversi errori di distrazione dei blaugrana, senza riuscire a finalizzare due contropiedi (di cui il secondo che termina con un errore clamoroso sotto porta) che avrebbero quasi abbattuto la squadra avversaria. Gli stessi contropiedi sono stati sprecati anche dai ragazzi di mister Fogliani, che sono stati egoisti quando c’è stato nettamente bisogno di essere altruisti, e viceversa. Il primo tempo dunque termina con il risultato di 1 a 0 per il Flaminia Sette.

I blaugrana rientrano in campo nel secondo tempo pensando ancora di essere negli spogliatoi: vuoi un po’ di fortuna, vuoi un po’ di astuzia, il Flaminia Sette si porta sul 3 a 0 dopo i primi 10 minuti della partita. La squadra decide allora che è arrivato il momento di mettere a segno la prima rete della partita, e arriva grazie al pivot Jacopo Lorè. Gol del tutto illusorio, poiché dopo nemmeno 5 minuti dal gol realizzato da Lorè, arriva il 4 a 1 per i padroni di casa direttamente su calcio di punizione: barriera impostata male, sfortunato intervento di Nesta, e palla in rete. Fogliani, imbufalito per la pessima prestazione, striglia la squadra come si deve, ricordando a tutti che partite del genere non bisogna lasciarsele scappare. E la squadra si sveglia proprio come richiede il mister: passaggi ben riusciti (ma soprattutto passaggi, e non azioni personali), buona chiusura difensiva e buon possesso palla. I blaugrana dominano e si portano a 5 minuti dal termine sul 4 a 2, grazie alla rete messa a segno da Stizza, ed è da questo momento che la partita si infiamma. Stizza e Coppa prendono per mano la squadra, il primo regolando la difesa e aiutando i compagni nei momenti di panico, mentre il secondo è il vero protagonista di questa partita, andando a segno per ben 3 volte e risultando il migliore dei suoi. Le altre 2 reti sono state messe a segno da un ritrovato Di Iorio, di cui nel primo tempo, ma soprattutto nei primi minuti del secondo, se ne erano perse le tracce.

Finisce la partita, la Vigor Perconti è in delirio per esser riuscita a strappare 3 punti che, dopo il quarto gol degli avversari, risultavano irraggiungibili. Da sottolineare il carattere, il cuore e la grinta tirata fuori nei minuti finali dai ragazzi di Fogliani. Ma d’altro canto una cosa è certa: per poter fare bene contro squadre del calibro di Fenice e Nuova Polisportiva Agosta c’è bisogno di molto più dinamismo, cinismo sotto porta e concentrazione.

A cura di Valerio Scalabrelli