TOR DI QUINTO Neri, Paniconi, Scaglietta, Meledandri, Mileto, Desideri, Volponi (44'st Caporali), Consalvi (20'st Mattei), D'Andrea, Acanfora (37'st Libertini), Fofi (1'sts Gallani) PANCHINA Leacche, Papa, Baldazzi ALLENATORE Basili
VIGOR PERCONTI Morgante, Perozzi (19'sts Pasquetto), Indino, Caccia, Villani (15'sts Paradisi), Fratini, Sanesi (37'st Djengue), Kone (31'st Taormina), Kouan, Barbarisi PANCHINA Martini, Morazio, Pasquetto, Zady ALLENATORE Bellinati
ARBITRO Tartarone di Frosinone ASSISTENTI De Salazar e Potenza di Roma 1
NOTE Espulsi al 12'sts Djengue (V) al 18'sts Meledandri per doppia ammonizione (T) per gioco pericoloso Ammoniti Fofi, D'Andrea, Perozzi, Kouan, Acanfora, Villani, Paniconi Angoli 4-6 Fuorigioco 8-4 Rec 1'pt – 3'st – 0'pts – 2'sts
Sequenza rigori Bellardini (V) parato, Desideri (T) gol, Barbarisi (V) alto, Paniconi (T) gol, Fratini (V) gol, Libertini (T) gol, Taormina (V) parato
Come a Frascati nel 2012 sono stati i calci di rigore ad indirizzare la storia e ad impedire ad una delle due di riscrivere l'albo d'oro con quattro vittorie consecutive. Cinque anni fa fu la Vigor Perconti ad esultare, oggi all'Olindo Galli di Tivoli il titolo regionale l'ha vinto il Tor di Quinto. Il Club di via del Baiardo è di nuovo il più forte della categoria dopo sei stagioni. Un epilogo che, per quanto visto in campo, non poteva che terminare con i tiri dal dischetto. Gara contrattata per lunghi tratti con qualche fiammata qua e là ed un gol annullato che farà sicuramente discutere a lungo.
Primo tempo Quarantacinque minuti assolutamente non spettacolari i primi del Galli. Le due squadre sentono la pressione dell'incontro. La prima soluzione per provare a sbloccare la finale è un calcio di punizione di Acanfora dalla media distanza, col pallone che si perde alto sopra la traversa. La Vigor Perconti non riesce a distendersi con continuità, sbattendo sul muro del Tor di Quinto, con Meledandri che davanti la difesa interrompe spesso il gioco blaugrana. Il match rimane sospeso tra tante azioni potenziali e poca concretezza, con un lampo che arriva al 20': Volponi dal limite dell'area, defilato sulla sinistra, scheggia la traversa con un destro affilato che mette paura a Morgante. La Perconti respira e piano piano cerca di affacciarsi dalle parti di Neri. Il primo tentativo della squadra di Bellinati è di Kone (in campo dall'inizio al posto di Taormina). L'ivoriano entra in area da destra, ma la conclusione risulta strozzata e lambisce il palo di sinistra. I campioni d'Italia continuano a premere e sfiorano il vantaggio in tre occasioni. Bella percussione di Fratini che, dal fondo, mette in mezzo un rasoterra per Kone, ma Mileto capisce tutto e salva i suoi in scivolata. Poi al 28', cross di Barbarisi per Fratini che non arriva per un soffio sul pallone di testa. Un minuto più tardi ci prova ancora Barbarisi ma il suo mancino termina a lato. Al 31' altra occasione per la Vigor Perconti. Paniconi lascia scorrere una palla in area con troppa leggerezza, Barbarisi è in agguato e scarica un destro su cui però si immola lo stesso Paniconi che rimedia così al suo errore deviando fuori. Gioco che torna poi ad essere spezzettato (anche a causa di tanti falli e qualche giocatore a terra) con il Tor di Quinto che chiude avanti, ma va al tiro solamente con due calci da fermo. Ci provano Meledandri e Scaglietta, ma le loro conclusioni si perdono sul fondo.
Secondo tempo Parte forte la Vigor Perconti nella ripresa. Imbucata di Perozzi sulla destra per l'inserimento in area di Kouan, destro potente, ma palla che sibila vicino al primo palo. Poi al 5' calcio d'angolo di Barbarisi dalla sinistra e colpo di testa di Indino col pallone che va alto sopra la traversa. Altro squillo della Perconti al 12'. Ancora Fratini che si accende e cross al centro per Barbarisi, anticipato di un soffio in angolo. La pressione blaugrana non cala di intensità e al 17' Kouan sfonda sulla sinistra e tira una sassata che sbatte sotto la traversa salvando il Tor di Quinto. Sulla ribattuta Barbarisi svirgola col destro. E' al 19' che la Perconti riesce a passare. Numero di Kouan sulla destra e palla forte e tesa rasoterra che Barbarisi insacca sotto misura. C'è però una bandierina alzata, quella di De Salazar. La gioia blaugrana si trasforma in protesta. Da questo punto in poi la decisione arbitrale innervosisce un po' la Perconti che non riesce più a premere sull'acceleratore, ma la reazione del Tor di Quinto non trova grossi spunti, fatta eccezione per il gol annullato (ma a gioco fermo) a D'Andrea al 36'.
Supplementari Il Tor di Quinto chiude la finale con molta più gamba ed è più presente nella trequarti avversaria. Le occasioni comunque latitano e da segnalare c'è solo un tentativo della formazione di Basili dopo un bel fraseggio, cui manca il tocco decisivo sotto porta. La risposta della Perconti è un minuto dopo (6') affidata al colpo di testa di Indino che si perde alto su cross dalla bandierina di Barbarisi. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco prima si fa cacciare Djengue (rosso diretto per un fallo a metà campo) poi Meledandri per doppia ammonizione. Il recupero dai due minuti iniziali si allunga a 4', ma praticamente non succede nulla. Si va ai rigori, con la Perconti che sbaglia i primi due con Bellardini e Barbarisi, mentre il Tor di Quinto segna con Desideri e Paniconi. Fratini prova a rimette in piedi la Vigor, ma il gol di Libertini e l'errore di Taormina fanno esultare il Tor di Quinto.
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