Allievi Elite: le parole di Cardone dopo la semifinale

Ecco le parole del mister della Vigor Perconti Cardone al termine della vittoria in semifinale contro l’Atletico 2000:

La partita

“E’ diventata una battaglia non appena abbiamo subito l’espulsione di Bellardini. Prima siamo stati superiori all’Atletico 2000. Ci tengo a fare i complimenti all’Atletico 2000, perché se è arrivata in semifinale vuol dire che se l’è meritata. Alla fine abbiamo vinto noi e credo che qualcosa in più di loro l’abbiamo fatta”.

L’arbitraggio

“Ho sempre detto che l’arbitro fa parte del gioco e può sbagliare a favore e a sfavore di una squadra. Ci tengo a sottolineare che ho parlato in questo senso anche quando ho perso in casa contro il Futbolcub e l’arbitro ci ha danneggiato. Alla fine chi è più forte vince sempre”.

Ora la finale..

“Si è detto che questa squadra non avrebbe meritato nemmeno di partecipare alle finali regionali e che i migliori classe ’98 del Lazio erano tutti nell’altra semifinale. A inizio stagione siamo partiti da sfavoriti, evidentemente l’obiettivo stagione non era la finale. Quindi siamo andati oltre le aspettative. Il nostro obiettivo era ottenere il massimo con un gruppo che non partiva con i favori del pronostico. Abbiamo lavorato e siamo cresciuti. Ora ho a disposizione 24 soldati, pronti a dare battaglia a chiunque. Io ho sempre creduto in loro perché hanno fatto sempre quello che gli ho detto. In finale andremo ad affrontare una squadra superiore a noi, che a mio avviso ha perso la testa del girone B perché ha subito delle sconfitte contro avversari meno importanti per mancanza di concentrazione. Gli scontri diretti li ha vinti tutti. Come è stato scritto, i valori del Futbolclub sono superiori ai nostri. Affronteremo questa gara con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto in tutta questa stagione: siamo inferiori all’avversario ma sul campo dovete batterci”.

“Voglio fare dei ringraziamenti particolari. A Wilson, il mio collaboratore storico, il mio braccio destro. Il 50% di quello che è questa squadra è merito suo. Al presidente Maurizio Perconti, a Vito Trobiani, Cosimo Giannotta e Piero Gonini. Senza mai interferire nelle mie decisioni, sono sempre stati con me, mi hanno dato fiducia. Se all’inizio avevo timore di non essere riconosciuto per il valore che penso di avere, oggi posso dire che ho fatto bene a scegliere questa società. Ringrazio infine il mio amico Francesco Bellinati, che mi ha convinto a venire qui e mi ha descritto questo ambiente esattamente come l’ho trovato. Dedico la finale ai ragazzi e alla società tutta, sperando di ripagarla con il titolo regionale”.