VIGOR, MERCOLEDI SI TORNA IN CAMPO !!!

 Dopo la fine del campionato, in casa Vigor Perconti si aspettava di conoscere i nomi delle prossime sfidanti per il primo turno della Coppa della Provincia, manifestazione organizzata e riservata per le vincitrici dei rispettivi gironI di Serie D. Il sorteggio ha così deciso: saranno il Futura di bomber Giancarlo Santangelo e la Nordovest le avversarie per la corsa verso la finalissima per Giovanni Roma e compagni. Stimolato sull’argomento, l’ex Villa Tiberia Marco Cogolo ha espresso le proprie considerazioni: “La società, come aveva già affermato nelle precedenti interviste mister Malfetta, tiene moltissimo a questa rassegna e ci ha invitato a dare il massimo. Sicuramente scenderemo in campo per arrivare sino in fondo, anche se non sarà semplicissimo, perché il girone in cui siamo stati inseriti è competitivo. Non conosco bene la Nordovest, tuttavia credo sia una signora squadra visto che ha conseguito la promozione in C2. Per il Futura, invece, il discorso è diverso: sono amico di Santangelo (insieme hanno portato in C1 il Villa Tiberia due anni fa, ndr) e di altri giocatori e quindi posso sostenere senza problemi che affronteremo un avversario di grandissima caratura. Vedremo chi giungerà alla finalissima…”. Ma la rosa blaugrana come si sta preparando alla rassegna tanto ambita dalla dirigenza di Colli Aniene? “Ovviamente quando abbiamo raggiunto matematicamente la promozione, ci siamo un po’ risparmiati – ha commentato il Pichichi 2011 della Serie D – Adesso però la Vigor ha ripreso ad allenarsi con la giusta continuità. Tuttavia penso che conteranno moltissimo le motivazioni e noi per passare il turno ai danni del Futura ne dovremmo avere tantissime!”. Ma quale sarà il futuro di Marco Cogolo il prossimo anno? “Ancora devo parlare con la dirigenza. Non ho deciso nulla e nemmeno mi sono posto il problema al momento, perché sono concentrato su queste due partite importanti. L’addio di Malfetta? E’ un tecnico preparatissimo ed inoltre è una persona fantastica: spero di poter nuovamente lavorare con lui un giorno…”.