Allievi Elite FB: Vigor Perconti-Ladispoli 2-1

Ci si aspettava un grande spettacolo tra Vigor Perconti e Ladispoli, due delle favorite per le finali nel girone A degli Allievi Elite FB, e così è stato, anche se abbiamo dovuto attendere il secondo tempo per le vere emozioni.

I padroni di casa hanno avuto la meglio in un match agguerrito, deciso nel finale da un rigore dubbio, ma la partita non è stata solo questo: è raro attendersi che due squadre giovanili giochino con l’intensità che abbiamo ammirato oggi, e una sconfitta non potrà certo minare il cammino degli ospiti, guidati da un centrocampo davvero eccezionale. Come detto, il primo tempo è stato avaro di azioni da gol, l’importanza della posta in palio costringe le due squadre ad una intensa fase iniziale di studio, anche se probabilmente avremmo visto un’altra partita se il tap-in di Mostarda al primo minuto, su angolo diVitolazzi, fosse finito in rete, il centrale ha impattato bene il pallone al volo ma ha trovato il palo a negargli la gioia del gol.

La Vigor schiera in toto la formazione che ha battuto la Lazio la settimana scorsa, e Pugliese e Cesarini sono chiamati ad un surplus d’impegno per impedire di prendere il pallino del gioco alla folta mediana blaugrana, anche oggi guidata da Ruggini. I pericoli arrivano soprattutto sui calci da fermo, al 13’ Rugginitrova in area De Marco, ma il suo suggerimento di prima non viene sfruttato da Vitolazzi, che davanti al portiere colpisce debolmente.

Arriva da corner anche il primo tiro in porta degli ospiti, Pugliese batte largo sul secondo palo dove c’èBarone appostato, che sceglie la soluzione al volo ma con poca precisione, palla fuori. Neanche Longhi ha maggior fortuna un minuto tardi, quando il suo gran tentativo da fuori si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo. Con il passare dei minuti il gioco si anima, e la Vigor prova a sfondare come suo solitoin velocità grazie alle sgroppate di Zady e De Marco, ma Ojeda e Aquilani sono molto attenti in fase di copertura e non si lasciano sorprendere, consentendo agli ospiti di finire il primo tempo ancora in parità.

Nel secondo tempo il leitmotiv del match cambia, e le due squadre rompono gli indugi e tirano fuori gli artigli nel tentativo di vincerla. Dopo alcuni sussulti, la Vigor si porta in vantaggio al nono minuto: De Battistis recupera palla a centrocampo e lancia subito in avanti per De Marco, che vela il pallone lasciandolo a Zady, la difesa è colta allo sprovvisto e ormai è troppo tardi per rimediare, la freccia nera ha già puntato Francabandiera e lo trafigge da due passi con una rasoiata sul secondo paloportando la Vigor in vantaggio.

I litoranei non stanno a guardare e non passano neanche due minuti che pareggiano, grazie alla caparbietà di Spina, molto attivo sin dal suo ingresso in campo. Il merito è da dividere con Cesarini, che da trequarti calcia un pallone perfetto in area piccola, laddove Spina ruba il tempo a Mastromattei e pareggia i conti. Tutto da rifare quindi per i blaugrana, che si riversano con veemenza in avanti e al 15’ protestano per un episodio dubbio: Zady viene lanciato da Petrone e si ritrova a tu per tu con il portiere, lo anticipa colpendo di testa e viene travolto dall’uscita in ritardo, l’arbitro decide che è tutto regolare, visto che Aquilani era in copertura, però i dubbi rimangono.

Di qui in poi cominciano dieci minuti di fuoco, con rapidi cambi di fronte ed occasioni pressoché ad ogni minuto, si parte dalla bella rovesciata di Maresi al 17’, finita di poco alto, passando per la sortita in area dell’imprevedibile Nnuji, neutralizzato in uscita bassa da Francabandiera; l’occasione più nitida però la costruisce il Ladispoli al 26’ con Flores, che riceve palla fuori area, si smarca e tenta il gran diagonale,trovando però il palo a dirgli no, con Mastromattei ormai battuto.

Al 31’ Mostarda riceve il secondo giallo per un fallo a metà campo, e con la superiorità numerica ilLadispoli prende coraggio, ma anche stavolta la fortuna non gira dalla parte dei litoranei: al 36’, sugli sviluppi di un corner, Spina potrebbe raddoppiare con un gran colpo di testa ma un eroico De Battistissalva sulla linea, a suggello della sua grande prestazione.

E proprio quando tutti pensavano ormai al pareggio, arriva l’episodio chiave del match: in piena zona Cesarini, c’è una punizione di Petrone da centrocampo, palla in area dove, nel cumulo di maglie, Battaglia vede una trattenuta di Cesarini su Nnuji e fischia il rigore, gli ospiti rimangono attoniti dalla decisione a tal punto che non accennano neanche la protesta. Dagli undici metri ci pensa Petrone a trasformarecentrando il sette alla sinistra del portiere, e l’arbitro non fa neanche rigiocare il pallone a centrocampo. La Vigor trionfa e nel contempo gli ospiti perdono il primato in classifica (raggiunto la scorsa settimana) in una partita da tripla, ma prevedere un epilogo del genere sarebbe stato difficile persino per l’Oracolo di Delfi.

VIGOR PERCONTI – LADISPOLI   2 - 1

VIGOR PERCONTI (4-3-1-2): Mastromattei 5,5; Dafano 6, Fragni 6,5, Mostarda 6, Tricerri 7; Ruggini 6,5 (17’st Nnuji 6,5), Petrone 6,5, De Battistis 7,5; Vitolazzi 5 (7’st Sanesi 6); Zady 6,5 (34’st Catalano sv), De Marco 6,5 (27’st Baldinelli sv). A disp.: Rosari, Santoro, Sanpaolesi. All.: Scaringella.

LADISPOLI (4-4-1-1): Francabandiera 6,5; Maresi 6, Ojeda 6,5, Mazzini 6,5, Aquilani 7; Di Paolo 5,5 (33’st Ronconi sv), Cesarini 7,5, Pugliese 7, Barone 5 (1’st Spina 7,5); Longhi 6 (11’st Flores 6,5); Battaiotto 5,5 (7’st Palmigiani 5,5). A disp.: Apicella, Bonfigli, Mojoli. All.: Marinelli S. .

ARBITRO: Battaglia di Albano.

MARCATORI:9’st Zady (V), 11’st Spina (L)

NOTE: ammoniti Mostarda (V), Di Paolo (L), De Marco (V), Cesarini (L). Al 31’st espulso Mostarda (V) per somma di ammonizioni.