La Vigor parte forte: poker al Vis Aurelia !

 COOP. VIS AURELIA (4-4-2): Soverchia 4,5(31’ st Forte sv); D’Innocenti 6, Donati 4,5, Conforzi 4,5 , Verticchio 5(19’ st Mazzilli 5,5); Grosso 4,5, De Luca 4(13’ st Bartoli), Romano 6,5(24’ st Rosi sv), Coccitto 5(23’ st Colapietro sv); Cini 5(8’st Ridolfi 5,5), Saltalamacchia 6(28’ st Bressi sv). A disp.: - All.:Bartalucci.

ARBITRO: Bejan di Rieti.

MARCATORI: 3’ pt Bamba (VP), 16’ pt Brunetti rig. (VP), 25’ pt Acanfora (VP), 6’ st D’Innocenti (VA), 25’ st Foschi (VP).

AMMONITI: 16’ pt De Luca (VA),  5’ st Acanfora (VP).

IL MIGLIORE, VIGOR PERCONTI: BRUNETTI, l’ala destra di Masella quest’oggi è stato imprendibile. E’ suo l’assist dell’uno a zero, uno splendido invito in profondità per Bamba, come sono anche suoi tutti i calci piazzati battuti dalla formazione di casa. Perfetto il rigore con cui al 16’ spiazza il portiere avversario, così come sono perfette le giocate e i suggerimenti in avanti per gli attaccanti biancoblù. Cala nella ripresa ma la sua è ugualmente una prestazione maiuscola.

IL MIGLIORE, VIS AURELIA: ROMANO, il centrocampista della Vis fa sicuramente una figura migliore dei suoi compagni di reparto, nonostante la mediana degli ospiti venga inizialmente schiacciata dal furore dei padroni di casa. Presente e con spirito di sacrificio, il numero 8 dell’Aurelia ha il merito di riaccendere la speranza degli ospiti al 16’ st, disegnando una bellissima traiettoria che colpisce la traversa e finisce sulla riga di porta avversaria, dove D’Innocenti ribatte a rete. Sostanza e qualità.

Cinque gol, grande agonismo e qualche polemica per delle decisioni non molto chiare del giudice di gara: c’è tutto nei settanta minuti che hanno aperto la stagione dei giovanissimi élite di Vigor Perconti e Vis Aurelia. Bisogna aspettare poco perché la partita si sblocchi: al 3’ minuto i padroni di casa approfittano di un buco lasciato sulla sinistra dalla difesa ospite, Brunetti lancia Bamba in profondità che batte con un diagonale secco il portiere ospite in uscita, uno a zero e palla al centro. I due attaccanti della Vigor sembrano molto in forma quest’oggi, e un minuto più tardi Bamba ricambia la cortesia a Brunetti servendolo con un bel cross da sinistra, che l’esterno non sfrutta a dovere spedendo la palla sul fondo. Si fa vedere anche l’Aurelia al 6’, con un colpo ravvicinato di Grosso lesto a raccogliere il cross di Saltalamacchia, ma Cellitti è bravo a respingere in corner.

Nonostante l’intraprendenza dell’Aurelia, che fa ben sperare il pubblico ospite, al 16’ il capitano De Luca commette una follia: forse ingannato da un fischio proveniente da fuori dal campo, il mediano dell’Aurelia tocca vistosamente un pallone spiovente in area calciato da fermo da Crapolicchio, l’arbitro non può fare altro che fischiare il rigore. Sul dischetto si presenta Brunetti che spiazza il portiere con un tiro a incrociare, due a zero per la Vigor. Il gol galvanizza i padroni di casa, 3 minuti più tardi è sempre Bamba a spaventare Soverchia con un bel tiro su suggerimento di Acanfora, ma stavolta il portiere ospite non si fa sorprendere e devia brillantemente in angolo. Al 23’ scoppiano le polemiche per una decisione discutibile dell’arbitro Bejan, il quale assegna una punizione a due in area Vigor per un contatto molto dubbio, a palla ormai persa, con i giocatori della Vis che chiedevano a gran voce il rigore. La punizione finirà poi fuori alla destra di Cellitti.

L’Aurelia resta in avanti alla disperata ricerca di un gol ma viene colpita in contropiede proprio  nel suo momento migliore. Boccia riceve palla sulla sinistra e con una finezza libera Crapolicchio che si trova davanti una prateria, avanza, triangola sulla trequarti con Talamoni e ricevuta di nuovo palla sul fondo crossa al centro dove trova Acanfora che è lesto a buttare il pallone alle spalle di Soverchia. Male in questo frangente la difesa ospite, con i centrali che non hanno saputo rinviare un pallone crossato non benissimo da Crapolicchio, bravo comunque nel percorrere tutta la fascia in corsa. Il primo tempo finisce con la Vigor meritatamente in vantaggio e con Brunetti ed Acanfora sugli scudi. Nella ripresa mister Masella lascia negli spogliatoi sia il decisivo Bamba sia il metronomo Bellardini, e tali scelte si ripercuoteranno nell’economia della squadra. L’Aurelia infatti rientra in campo con tutt’altro piglio rispetto al primo tempo e si lancia all’assalto dell’area biancoblù, riuscendo ad accorciare le distanze al 6’. De Luca calcia una punizione ad uscire dalla destra, Cellitti esce male di pugno e manda il pallone direttamente sui piedi di Romano, che da fuori area è veloce nel calciare a rete: la sua palombella colpisce la traversa e rimbalza sulla linea, dove D’Innocenti non può sbagliare il tocco decisivo, 3 a 1 e partita virtualmente riaperta. Il gol non è stato casuale, l’Aurelia è rientrata in campo con una determinazione  maggiore di prima e la scelta di togliere Bamba e Bellardini ha certamente diminuito la qualità della squadra di casa, che fatica a gestire il pallone come al 14’, quando un errato disimpegno di Renzi favorisce Saltalamacchia che però spedisce incredibilmente fuori a portiere battuto.

Ancora l’Aurelia al 18’ sfiora il secondo gol con il solito Saltalamacchia che imbeccato bene da Coccitto spreca dal limite dell’area, Cellitti blocca sicuro. Il numero 9 degli ospiti ha mostrato sicuramente delle qualità importanti nel controllo e nel dribbling, ma è mancato di cinismo in più di un’occasione, riuscendo a produrre solo dei tiri sbilenchi e poco potenti. Dal 20’ in poi inizia la solita girandola di cambi sia per la Vigor che per l’Aurelia, ed anche il gioco ne risente. Le uniche due azioni degne di nota sono il gol del definitivo 4 a 1, praticamente un regalo del portiere Soverchia a Foschi, che insacca un pallone malamente respinto dopo un cross di Renzi, ed una serpentina palla al piede di Talamoni che serve ancora Foschi che sbaglia a tu per tu con Soverchia, stavolta bravo a respingere di piede. Anche la seconda frazione si conclude senza recupero e così la Vigor può festeggiare la prima vittoria in campionato con un rotondo 4 a 1, nonostante un secondo tempo più di sofferenza che di amministrazione; l’Aurelia da parte sua non meritava un passivo così pesante e va dato atto alla giovane squadra di Bartalucci di averci creduto fino alla fine nonostante i numerosi episodi controversi che le sono occorsi, come il rigore clamorosamente provocato da De Luca sull’uno a zero.