La Vigor Perconti cala il tris al "Testa"

 Nel testa a testa per la seconda piazza, la Vigor Perconti di mister Mirko Granieri fa un altro importante passo verso l’alto, sbarazzandosi del Tor di Quinto. Vittoria larga e meritata per il blaugrana, che al “Testa” bucano per tre volte Armenia e si prendono l’intera posta in palio necessaria per proseguire il cammino alle spalle della capolista Roma.

Gara che inizia però con i padroni di casa in avanti. Dopo appena 2’ è Perozzi ad avere l’occasione ma la sua girata sotto porta si spegne sul fondo graziando Morra.Non c’è tempo per annotare che dalla parte opposta arriva il vantaggio ospite. Schiena riceve in area e punta Colasanti, che lo arpiona e lo mette giù, costringendo il signor Parentia fischiare ed indicare il dischetto.Dagli undici metri la freddezza di Iovine è decisiva: Armenia battuto ed 1-0 Vigor Perconti dopo soli 4’. Il Tor di Quinto cerca di reagire al 10’, quando Capelli in area prova l’acrobazia in rovesciata strappando applausi ma non il goal del pari. Meno spettacolare ma decisamente più efficace la Vigor allo scoccare del quarto d’ora. Pieri entra in area dalla destra e serve Marinucci che lasciato in completa solitudine deve solo controllare e scaricare oltre Armenia il raddoppio blaugrana.La gara sembra in discesa per gli ospite ma al 19’ il Tor di Quinto ha la reazione che tenta di riaprila. Punizione lunga che spiove dalle parti di Fratini, bravo a controllare e riuscire a girarsi per battere Morra e siglare il goal che sembra poter rimettere tutto in discussione.È solo una suggestione però, perché passano appena 10’ e la Vigor torna a scappare. Ancora un calcio piazzato, questa volta messo dentro da Schiena, che pesca il taglio sul primo palo di Salvitti e la deviazione per battereArmenia siglando il 3-1 e rimettendo in ghiaccio il match. Ripresa dove di fatto i ragazzi di Granieri controllano senza affanni. L’unico sussulto per Morra è al 22’, quando Ottavi prova a girare da pochi passi ma schiaccia troppo il sinistro e consente all’estremo difensore di bloccare senza patemi.Più pericoloso è invece Sciannandrone al 35’, quando prova a mettere la sua firma sulla gara, costringendoArmenia agli straordinari per evitare un passivo peggiore ai suoi.Finisce con un 3-1 senza appelli per una Vigor Perconti in piena forma. I blaugrana mettono in cascina altri tre punti e continuano a viaggiare ad alta velocità verso la strada che porta al secondo posto in classifica.