Vigor, a Subiaco per vincere: parola dell'ex Cellanetti

 “Anche se dovessimo vincere a Subiaco, il giudizio che trarrei da questa prima parte di stagione sarebbe al di sotto della sufficienza!”. Con queste parole mister Quieto aveva salutato il 2011 della Vigor Perconti, che, a causa di un cammino altalenante, si ritrova in piena zona play-out a lottare per non retrocedere.

D’accordo col tecnico – Emiliano Cellanetti, bomber blaugrana, si è detto in piena sintonia col pensiero dell’allenatore: “Il mister ha ragione: noi siamo un’ottima squadra, levando le prime tre della classifica, non vedo nessuna formazione più forti di noi. Il nostro è un roster di qualità che dovrebbe galleggiare nelle prime posizioni della graduatoria e lo dimostra il fatto che durante la pausa abbiamo battuto in un torneo di Natale compagini del calibro di Divino Amore e Stella Azzurra. Purtroppo se stiamo lì sotto la colpa è del gruppo giocatori che non è riuscito ad ottenere risultati consoni alle proprie qualità. Per me la salvezza è un obbiettivo alla portata di mano che non possiamo davvero mancare per le potenzialità di cui disponiamo”.

Come un derby – Sabato per il pivot rossoblu sarà una giornata particolare perché affronterà i suoi vecchi compagni: “Ho militato nelle file dell’Agosta, sono di Subiaco, dunque per il sottoscritto si prospetta un derby sentitissimo – ha scherzato Cellanetti –. Saremo di scena su un Palazzetto dalle dimensioni ridotte: noi su superfici del genere abbiamo sempre patito delle difficoltà, però stavolta non avremo alcun alibi. Dobbiamo vincere per sbloccarci lontani da Colli Aniene e per rilanciarci in campionato”.

Auspici personali – L’ex Centocelle ha concluso l’intervista ponendosi i propri obbiettivi personali per il 2012: “Finora il mio campionato non è stato brillante, anzi tutt’altro. Posso e devo dar di più, perciò mi impegnerò al massimo per aiutare la Vigor ad agguantare questa benedetta salvezza. Voglio segnare tanto, il più possibile per condurre i miei compagni verso il traguardo che ci siamo prefissati”. Quieto e la dirigenza blaugrana se lo augurano con il cuore…