ROMA: convincente successo dei 2000 della Vigor contro il Carso, grazie al quale i ragazzi di Muzzi possono confermare il loro primato in un girone di ferro. Il Carso, squadra di qualità che sta ben figurando in campionato, ha giocato a viso aperto ma si è dovuta arrendere allo strapotere fisico della Vigor, squadra composta da giocatori tecnici ma con doti fisiche ed atletiche già importanti per la loro età.
Il vantaggio dei blaugrana arriva già al terzo minuto, ed è un pezzo di bravura di Ceci, che raccoglie un cross dalla destra in area e piazza la palla sotto il sette, dove Tricarico non può arrivare. Il gol a freddo taglia le gambe agli ospiti, che non riusciranno a tirare in porta nemmeno una volta nella prima frazione di gioco.
I blaugrana invece confezionano diverse palle gol, frutto di un gioco tecnico e aggressivo e di una coppia d'attacco della quale potremmo sentir parlare in futuro, ossia il tandem Ceci – Conti. Al diciottesimo però è capitan Piccolo a sfiorare il raddoppio dopo un'azione solitaria in area, il suo tiro non ha fortuna e prende il palo. Cinque minuti dopo la Vigor raddoppia, ancora con il solito Ceci: l'asso di Muzzi si fa trovare in area sull'angolo di Spatara, ed è lesto a ribadire in rete la respinta di Tricarico, miracoloso pochi istanti prima sul tiro dello stesso Ceci, 2 a 0 Vigor.I blaugrana si portano sul tre a zero al 26' con Rosari che corregge in rete il palo colpito da Conti, ma il centravanti si trovava in fuorigioco netto al momento del tiro. Tricarico, nonostante la bassa statura, è agilissimo sulle palle basse, e appena un minuto dopo è bravissimo nel respingere a terra il tiro di Rosari, ben imbeccato su lancio da centrocampo.
Il primo tempo si conclude quindi sull'uno a uno, e nella ripresa, nonostante l'ingresso di Vittucci in mezzo al campo, con il quale Del Prete spera di aggiungere fisicità, il leitmotiv non cambia, e la Vigor continua a gestire agevolmente il risultato per tutti i secondi 35 minuti. Al settimo minuto è da segnalare, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo strepitoso colpo di tacco alla Mancini di Piccolo, sul quale però Tricarico si supera un'altra volta. Il portierino ospite, prima di uscire sostituito da Maini, ha il tempo di esibirsi un'altra volta sul neo entrato Mastrecchia, strepitosa la sua parata sul tiro al volo dell'attaccante di casa al 20'.
Di qui in poi comincia la solita girandola di cambi, e il gioco si assopisce, anche se sul finire di partita la Vigor si concede il terzo gol: Galvanio manda in porta Mastrecchia con il contagiri, Mastrecchia è tutto solo davanti al portiere e viene atterrato da Maini in uscita, rigore netto che viene battuto da Galvanio, Maini tocca ma il tiro entra ugualmente, e la partita si conclude sul tre a zero. Da questo scontro al vertice la Vigor esce con la consapevolezza di essere uno squadrone, preparato sotto tutti gli aspetti, quello tecnico, quello fisico e anche quello del gioco, magistralmente diretto da un fortissimo Spatara in cabina di regia. Il Carso, molto coraggioso e volenteroso, deve arrendersi soprattutto allo strapotere fisico dei padroni di casa, ai pontini non si può certo imputare di non aver tentato il gioco, ma le doti fisiche dei ragazzi di Del Prete non sono ancora all'altezza dei rivali.
VIGOR PERCONTI – POLISPORTIVA CARSO 3 – 0
VIGOR PERCONTI (4-4-2): Campi; Naplone, Bartucca (34''st Schmitt), Millozzi, Milani; Piccolo (35'st Tifi), Spatara (31'st Luccitti), Pastorelli, Ceci (21'st Galvanio); Conti (8'st Mastrecchia), Rosari (31'st La Prova). A disp. : Frezzotti. All. : Muzzi.
POL. CARSO (4-4-2): Tricarico (25'st Maini); Subiaco (1'st Salemi), Tomassini (35'st Crepaldi), Rossato, Gravante; Greco D. (1'st Vittucci), Fanella (24'st Ciccarelli), Tornesi (35'st Gucciardi), Davoli Cairo; Falcone (30'st Zimbardi), Greco G. . A disp. : - All. : Del Prete.
ARBITRO: Benevieri di Civitavecchia.
MARCATORI: 3'pt e 23'pt Ceci (V), 35'st +2 rig. Galvanio.
NOTE: ammonito Spatara.
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